Elenco dei prodotti per la marca Le Vigne Di Sammarco

Tutela, reinterpreta e diffonde la cultura enologica in Salento

La storia della famiglia Rizzello è indissolubilmente legata a quella dei suoi vigneti, un intreccio di fili sospesi tra i filari e le generazioni.

L’evanescente filo annodato agli alberelli più antichi e contorti ricorda nonno Marco, che negli anni Settanta del secolo scorso smise di conferire le uve alla cantina sociale per produrre il vino in proprio.

Al suo filo si lega quello forte e vibrante del figlio Franco che, con la sua tenacia e la sua attitudine all’eccellenza, ha reso Le Vigne di Sammarco una realtà unica e riconoscibile nel mondo del vino.

1956  La vocazione dei terreni della famiglia Rizzello per la produzione di uve da vino è antichissima

1972   Nasce la prima piccola cantina, dove per la prima volta le uve vengono impiegate dalla famiglia per produrre il suo vino.

1990  La nuova generazione punta sui vitigni autoctoni del Salento, valorizzandone le caratteristiche uniche.

2000   La prima bottiglia di vino etichettata vede la luce all’alba del nuovo millennio.                                   2007   Un nuovo, moderno stabilimento consente alla famiglia Rizzello di produrre vini di alta qualità.

2010   Le Vigne di Sammarco amplia i suoi orizzonti, contribuendo a diffondere in tutto il mondo la cultura enologica del Salento.

La storia della famiglia Rizzello è indissolubilmente legata a quella dei suoi vigneti, un intreccio di fili sospesi tra i filari e le generazioni.

L’evanescente filo annodato agli alberelli più antichi e contorti ricorda nonno Marco, che negli anni Settanta del secolo scorso smise di conferire le uve alla cantina sociale per produrre il vino in proprio.

Al suo filo si lega quello forte e vibrante del figlio Franco che, con la sua tenacia e la sua attitudine all’eccellenza, ha reso Le Vigne di Sammarco una realtà unica e riconoscibile nel mondo del vino.

Altri fili si irradiano dal suo, disegnando nuove, affascinanti geometrie tra i filari, spingendosi oltre i confini della tenuta.

Sono quelli di Francesca, Marco e Carmine, tre ragazzi che hanno deciso di rimanere radicati nella tradizione della loro famiglia e del loro territorio con uno sguardo rivolto verso il futuro, aperto sul mondo.

La famiglia Rizzello possiede 180 ettari di terreno, allevati con il sistema ad “alberello” ed a spalliera.

Immersi nel cuore del tacco d’Italia, nell’agro di Cellino San Marco, questi vigneti sono i silenziosi custodi della tipicità e della tradizione, valori vivi e in continua evoluzione per Le Vigne di Sammarco.

Un territorio unico

Il Salento, perennemente baciato dal sole e accarezzato dal vento, che regala ai vigneti i profumi del Mediterraneo.

Culla del vino in età classica, questa terra ha conservato gelosamente l’impronta unica dei suoi vitigni fino ai nostri giorni.

L’80% dei terreni della famiglia Rizzello è dedicata ai vitigni territoriali: Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera e Susumaniello, destinati alla produzione di vini di alta qualità, insigniti della certificazione D.O.P.

Grecale, Ponente,Scirocco, Tramontana.

Disteso tra lo Ionio e l’Adriatico e prevalentemente pianeggiante, il territorio salentino è esposto ai molti venti che placano l’afa dei mesi più caldi. La scarsità di piogge e i terreni di composizione calcarea e argillosa regalano vini di corpo e gradazione notevoli, dai bouquet intensi e sorprendenti.

La luce sfolgorante delle lunghe estati, i sentori del mare e le essenze della flora spontanea, trasportati dalle brezze che soffiano dalla costa verso l’interno, contribuiscono alla formazione del loro peculiare carattere olfattivo, ma sono la capacità di scegliere i terreni, le uve, i metodi di coltivazione e la padronanza dei processi di fermentazione ed invecchiamento ad esaltare ed armonizzare questi profumi, e rendere riconoscibile un vino di Le Vigne di Sammarco, prima ancora di portare il calice alle labbra.

Il Salento è movimento, luce, bellezza.

I passi delle antiche danze, i pieni e i vuoti dei fregi scolpiti sulle chiese sono un contrappunto dei ritmi della natura, il bianco della calce dialoga col rosso della terra, il mare racconta storie di antiche migrazioni che hanno fatto di questa terra un crocevia, un approdo, uno scrigno di storie e saperi.

Tipicità e la tradizione sono valori vivi e in continua evoluzione.

Il patrimonio di questo territorio unico è costituito dalla sua preziosa biodiversità e dai saperi che passano dalle mani laboriose di generazioni di vignaioli a quelle di esperti agronomi, enologi e tecnici che contribuiscono a far risuonare la voce antica della terra con la perfezione e la definizione offerte dalle tecnologie e i metodi di coltivazione e vinificazione più avanzati.

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