Vini

Il Primitivo di Manduria è uno dei vini rossi più amati ed apprezzati del territorio pugliese.

Tempranillo 100%. Varietà spagnola nota per i suoi vini caratterizzati da sentori di ribes e piccoli frutti. Esprime il suo massimo potenziale nelle zone calde e temperate come le nostre.

Vino complesso, speziato, molto persistente e di grande struttura.

Albìola rappresenta uno dei più antichi insediamenti del Lazio primitivo.

Prodotto con uve di Syrah. Basse rese per ceppo ed una vinificazione molto curata, esaltano la sua tipicità composta da frutti di bosco e spezie insieme ai tannini morbidi e vellutati.

E' un Merlot in purezza.

Intensa sensazione olfattiva di frutti di sottobosco ed una struttura piena, sostenuta da tannini morbidi ed eleganti.

Mater Matuta ha un origine inconsueta: proviene da un territorio "inesplorato" dove per la prima volta sono state sperimentate e poi introdotte con successo varietà e tecniche innovative che hanno consentito di ottenere vini fuori dal comune.

Questo vino prende il nome dall'antica città di "Satricum".

Rosso rubino e sfumature granato,  amarene e marasche  sotto spirito, humus, polvere di cacao, persistenza e tannino fine raccontano questo vino e il suo territorio. 

Il Salento, perennemente baciato dal sole e accarezzato dal vento che regala ai vigneti i profumi del Mediterraneo.

Culla del vino in età classica, questa terra ha conservato gelosamente l’unicità dei suoi vitigni fino ai nostri giorni.

L’80% dei terreni della famiglia Rizzello è dedicata ai vitigni territoriali: Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera e Susumaniello,

destinati alla produzione di vini di alta qualità, insigniti della certificazione D.O.P.

Il Salento, perennemente baciato dal sole e accarezzato dal vento che regala ai vigneti i profumi del Mediterraneo.

Culla del vino in età classica, questa terra ha conservato gelosamente l’unicità dei suoi vitigni fino ai nostri giorni.

L’80% dei terreni della famiglia Rizzello è dedicata ai vitigni territoriali: Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera e Susumaniello,

destinati alla produzione di vini di alta qualità, insigniti della certificazione D.O.P.

Vitigno di origine antichissime, diffuso nel Lazio già in epoca romana e citato da Plinio come "uva pantastica".