Elenco dei prodotti per la marca Casale del Giglio
Per Antonio Santarelli Casale del Giglio era la tenuta di famiglia dove da bambino trascorreva i fine settimana e tentava poi le prime corse in motorino. Ma, quando a venticinque anni inizia a collaborare in azienda con il padre Dino, avverte come quei terreni bonificati dell’Agro Pontino siano un’area vergine su cui poter tentare tutto il Nuovo possibile.
L’assenza di passato enologico diviene così lo stimolo determinante verso il massimo grado di libertà innovativa.
Chiama accanto a sé ampelografi e ricercatori universitari e nel 1985, con il padre Dino, dà vita a un progetto che pone a dimora sui suoi terreni quasi 60 diversi vitigni sperimentali.
Un’avventura complessa e rischiosa, mai tentata con questa scientificità, di cui diviene interprete l’enologo dell’azienda Paolo Tiefenthaler.
Avventura che ripaga però l’audacia con i primi importanti risultati sulle uve rosse Syrah e Petit Verdot e bianche come Sauvignon, Viognier e Petit Manseng, che danno vita a diverse etichette da monovitigno oppure da assemblaggio, sempre dall’interessante rapporto qualità-prezzo.
CASALE DEL GIGLIO
Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma.
Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo.
Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.
Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Milano, il Prof. Angelo Costacurta, dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso) ed il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca ed Innovazione dell’Istituto Agrario Provinciale San Michele all’Adige (Trento), da cui proviene l’enologo dell’azienda, Paolo Tiefenthaler.
I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno.
Secondo la filosofia di Casale del Giglio, «lo sviluppo futuro della vitivinicoltura Italiana non risiede solamente nel consolidamento dell’immagine di zone dalla grande tradizione, ma anche nel raggiungimento, attraverso opportune scelte viticole ed enologiche, di produzioni di alto livello, caratterizzate dal giusto rapporto qualità-prezzo, in territori ancora poco conosciuti dal punto di vista del loro potenziale qualitativo viticolo ed enologico».
I risultati di queste ricerche sono stati convalidati dalla Comunità Europea con l’autorizzazione alla coltivazione in provincia di Latina, a partire dal 1990, di nuovi vitigni raccomandati come lo Chardonnay, il Sauvignon, il Syrah, il Petit Verdot, il Cabernet Sauvignon e, successivamente, di altri.
Ad oggi Casale del Giglio ha provveduto a riconvertire a filare tutti i suoi 180 ettari di vigneto e ad introdurre nuove varietà caratterizzate dall’alto grado di interazione qualitativa con il Territorio.
L’attuale produzione dell’azienda Casale del Giglio offre una gamma di 23 prodotti (bianchi, rosati e rossi, una Vendemmia Tardiva, tre grappe e un olio extra vergine).
1914 DITTA BERARDINO SANTARELLI & FIGLI
Il 5 Marzo 1914, in Amatrice, con Atto Notaio Onofri Giovanni di L’Aquila, Emidio, Isidoro ed Antonio Santarelli costituiscono la “Ditta Berardino Santarelli & Figli”, che porta il nome del Fondatore Berardino, Mercante di Vino.
1924 VINI & LIQUORI
Negli anni successivi, i suoi tre figli si trasferiscono a Roma, aprendo il primo “Vini & Olii” in Piazza Capranica 99, nel cuore della Città.
1924 – 1955 VINI – LIQUORI – OLII
Con il passare degli anni, la Ditta si sviluppa, aprendo in diverse zone della città, altri 11 “Negozi di vendita”.
1955 DINO SANTARELLI
Dino Santarelli, figlio di Emidio, nel 1955 fonda a Roma la “Santarelli S.p.A.”, dedicandosi all’imbottigliamento dei Vini tipici del Lazio, esportati anche all’estero, in particolare in Canada.
1967 LE ORIGINI DI CASALE DEL GIGLIO
Nel 1967, Dino Santarelli, affascinato dall’Agro Pontino, crea “Casale del Giglio”, a Le Ferriere, non lontano dall’antica Città di “Satricum”, in provincia di Latina circa 50 Km a sud di Roma.
Questo territorio rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e ad altre Regioni d’Italia, un ambiente nuovo, tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo.
Nello stesso periodo, i “Vini & Olii” vengono ceduti, ad eccezione di quello di Piazza Capranica che, da Enoteca, viene trasformato in Ristorante, ancora di proprietà della Famiglia.
ANNI ’90 ANTONIO SANTARELLI & PAOLO TIEFENTHALER
A partire dagli anni ’90, il figlio Antonio, seguendo l’intuito paterno e avvalendosi della collaborazione del giovane Enologo trentino Paolo Tiefenthaler, svilupperà un intenso progetto di ricerca e sperimentazione, che ha condotto a ragguardevoli risultati.
I Vini di “Casale del Giglio” hanno così conquistato, come primo, il mercato romano e laziale, per poi estendere la loro presenza a livello nazionale ed estero.